L’inoccupazione giovanile crescente stona rispetto al costante fabbisogno di professionalità espresso dal mondo dell’industria, dei servizi, del commercio. Il cosiddetto missmatching è frutto di una sfiducia reciproca che non permette al datore di lavoro di credere nel giovane e nel giovane che, per retaggi sociali, culturali, familiari, non riesce a mettersi in gioco, ad uscire dalla propria comfort zone, ad iniziare un percorso di confronto e di apprendimento e, sostanzialmente di fiducia in sé.

All’interno del contenitore Garanzia Giovani ti proponiamo alcuni percorsi molto richiesti dalle aziende e dal mondo del lavoro.
Affiancheremo alle numerose ore di formazione professionalizzante, differenziate in base alle qualifiche di destinazione, un percorso iniziale di attenta selezione, basata sia sui requisiti d’ingresso previsti, sia su un’attenta verifica della motivazione reale alla partecipazione al corso. Non tutti supereranno la prova.

La parte formativa del percorso alternerà lezioni teoriche con laboratori didattici e multimediali. Il corpo docente, qualificato dalla provenienza dal mondo dell’impresa e delle professioni liberali, sarà coordinato in modo da affiancare alla didattica un costante monitoraggio e sostegno valorizzando skills individuali degli allievi utili ad un mirato inserimento in stage.

L’abbinamento con le aziende per il tirocinio formativo terrà conto delle singole propensioni e competenze favorendo una conoscenza diretta tra azienda e tirocinante e mettendo entrambi nella condizione di esprimere le proprie preferenze.

Il monitoraggio dell’esperienza professionale permetterà di continuare a sostenere il percorso dell’allievo per la sua massima efficacia e per un auspicabile sbocco lavorativo.